Settemila caffè e una minestra…commovente (Britti e Gennaro)
Commovente, come il testo di una canzone. Chiedete ad Alex …
Il nuovo anno è alle porte e quello che si chiude per la nostra famiglia è stato, per molti motivi, intenso ed emozionante.
Ma, tirando le somme, il periodo in assoluto più bello è stato il Natale.
Se posso definirlo un Natale incantato è stato, solo, merito dei bambini.
Emanuele ed Isabella crescendo hanno acquisito la consapevolezza della Festa e hanno iniziato a parteciparvi attivamente, contribuendo alla creazione di quell’atmosfera magica che il Natale porta con sé.
E quando parlo di partecipare non scherzo.
Non solo hanno voluto scrivere ed incontrare Babbo Natale per consegnargli di persona la letterina. Ma, anche, a casa sono stati attivissimi passando tanto tempo con il papà, aiutandomi a preparare l’albero, ad allestire la tavola della vigilia che come potrete immaginare non era una tavola per pochi commensali.
E poi prima di andare a dormire la sera del 24 mi hanno riempito il cuore di gioia.
Come tutti i bambini hanno voluto lasciare uno spuntino per Babbo Natale, così mentre preparavamo latte e biscotti da lasciare sotto l’albero, all’improvviso Emanuele mi dice:
“Mamma, lasciamo anche un panettone di papà, perché poi Babbo lo porta al Polo Nord e lo mangia insieme agli Elfi”.
Quella che segue è una storia di solidarietà tra “elfi”, perché dovete sapere che come Babbo Natale ha i suoi elfi anche Babbo Gennaro ha i suoi piccoli aiutanti.
Come vi dicevo prima, Isabella ed Emanuele, sono stati partecipi in tutto compreso il confezionamento e la distribuzione dei panettoni che Gennaro e l’amico Carmine Di Donna hanno preparato. Ed è per questo motivo che si sono autodefiniti gli “Elfi dei Panettoni”.
È stato bellissimo inscatolarli insieme, potrei raccontarvi una storia per ogni pacco, tanti sorrisi, chiacchiere e anche qualche pasticcio, ma tutto fatto col cuore pieno d’amore che solo i bambini hanno.
Spero di non avervi annoiati con questi racconti di famiglia ma mi faceva piacere portarvi per una volta direttamente a casa nostra.
E soprattutto insieme a Gennaro e ai bambini vogliamo augurarvi buon anno, con la speranza che ogni giorno sia magico come per noi è stato questo Natale.
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