Nonna Caterina, le lampare e i due mari

Scendiamo a Sud, dalla Puglia alla Calabria il passo è breve. Si fa rete, come è giusto che sia e come non avviene ancora abbastanza. Le orecchiette alle cime di rapa di Vinod Sookar e Antonella Ricci vengono esaltate dalle acciughe di Calabraittica – azienda storica della provincia di Reggio Calabria che da tre anni ha lanciato il progetto Fish Different per provare a fare, appunto, qualcosa di diverso.

Una storia dunque che nasce da lontano ma che si rinnova ogni giorno, quella che racconta Marco Ciardullo, export manager dell’azienda della famiglia Alvaro. Tutto nasce con nonna Caterina che portava il pesce sotto sale, quello avanzato dalla sua bottega – a dorso di mulo – fin sopra l’Aspromonte. Metodi antichi che però fanno parte della tradizione di una azienda che ora ha la certificazione per la pesca sostenibile e che per impreziosire il suo prodotto utilizza usa solo olio extravergine e spezie autoctone.

Insomma, il pesce che arriva dallo Ionio o dal Tirreno è lavorato nelle 24 ore da quando viene pescato, viene lasciato con la livrea affinché conservi omega tre e un piccolo strato di grasso che esprime tutto il sapore dell’acciuga. È  catturato con la “Lampara”, una tecnica tipica del Sud Italia (piccole imbarcazioni dotate di lampade) e issato a bordo con il cianciolo: una rete che accompagna il pesce sulla barca evitando al prodotto qualsivoglia tipo di stress meccanico e che si caratterizza per essere molto selettiva e “sostenibile” perché non intacca il fondale.

Il rapporto tra Calabra Ittica, Vinod e Antonella è stato… un amore a primo assaggio. “Me li hanno presentati, gli ho mandato il prodotto e tra persone appassionate c’è stato subito feeling – racconta Marco -. Per noi è un orgoglio sapere che apprezzano il prodotto e vedere come lo valorizzano con i loro piatti”. A Sud si inizia a fare rete.

 

Calabraittica Snc
Strada San Francesco 1 – 89020 Anoia (RC)
Tel: +390966/944935
Email: info@fishdifferent.it
Sito web: www.fishdifferent.it