Vino e Dintorni

Meditare in quarantena

Un vino che è attesa, adatto per questo tempo “sospeso”. Buca delle Canne, dell’azienda agricola La Stoppa, nasce da un singolo ettaro di vigna. La varietà dell’uva, piantata lì 80 anni fa, è il Semillon, famosa nella zona di Bordeaux ma poco diffusa in Italia. Coltivato in biologico, questo vino botrizzato non viene prodotto tutti gli anni, anche perché sono necessarie determinate condizioni climatiche per favorire la formazione della famosa muffa nobile Botrytis Cinerea. Lasciate appassire sui tralci, le uve vengono raccolte acino dopo acino manualmente, con una selezione quasi maniacale – che dura per oltre un mese – e poi lasciate fermentare in barrique per un periodo abbastanza lungo, la cui durata precisa dipende dal risultato che si intende ottenere. Il 1989 è stato il primo anno di produzione e queste bottiglie sono ormai una rarità.

 

 

Per il sommelier della Torre del Saracino, Gianni Piezzo, Buca delle Canne “denota una acidità ancora percettibile e non tipica di molti vini passiti. Al naso è poesia pura, leggiadra botrite con ampiezza indefinita di profumi speziati, cannella e frutta matura e candita, con un susseguirsi di aromi che non diventano mai stucchevoli. In bocca è lungo e persistente, ritrovi tutto ciò che già hai sentito al naso in una forma armonica ed ampliata, ritorni a sorseggiarlo senza mai avere sazietà al palato”.

Insomma, un vino da bere e da meditare, nell’attesa di potersi concedere una bottiglia in compagnia.

 

Classificazione: Vino Bianco
Varietà: Semillon 100%
Fermentazione e affinamento: spontanea con lieviti indigeni, in barrique usate di rovere francese e in bottiglia per il tempo necessario

 

www.lastoppa.it
Indirizzo: Loc. Ancarano di Rivergaro 29029 (Piacenza)
Tel. (+39) 0523.958.159
E-mail: info@lastoppa.it

 

 

 

 

 

 

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