“Spugna, ci dai una mano”
Andrea ha 21 anni ma non li dimostra. Anzi, sembra …
Metti un lunedì di ottobre alla Torre del Saracino, un lunedì diverso dagli altri perché il ristorante e sì chiuso come da programma ma in programma c’è Gastronomika nella sua versione “digitale” ed allora bisogna darsi da fare, lavorare in cucina per preparare i piatti da portare al congresso, attrezzarsi per ogni necessità, chiamare a raccolta chi si occupa di ottimizzare appunto il collegamento con la Spagna, essere pronti e inappuntabili.
Capita alla Torre di avere ospiti troupe televisive, di veder girare operatori e giornalisti ma raramente succede di far entrare gli occhi “indiscreti” delle telecamere in cucina e soprattutto di sapere che quegli occhi arrivano da… 51 Paesi diversi che in quel momento sono collegati con Gastronomika e con la Torre del Saracino dalla quale Gennaro stava raccontando la sua visione della cucina mediterranea.
È stato un lunedì diverso, vissuto da tutti con un pizzico di emozione. Da Mirko, da Graziano e ovviamente da Peppe che hanno supportato lo Chef in questa diretta streaming così particolare. Anche Gennaro si è emozionato perché dopo anni a San Sebastian gli è parso strano partecipare in forma “virtuale” tanto che alla fine non ha potuto che invitare gli amici spagnoli a cena… non appena sarà possibile.
Chi era dietro le quinte ha lavorato affinché tutto filasse liscio e che arrivasse nitido il messaggio di sostenibilità e di “scarti zero” che Gennaro Esposito ha voluto lanciare, dal silenzio della sua cucina alla Torre. Virtuale e reale sembravano di toccarsi in questo strano lunedì a Seiano perché il profumo dei piatti era sublime in cucina ma… si sentiva fino in Spagna (come hanno detto i giornalisti collegati da San Sebastian). Alla fine, è stato bello anche per questo partecipare ad una edizione speciale di Gastronomika, conclusasi invece che con la consueta adunata degli chef… con le foto di rito di tutta la squadra della Torre che ha partecipato alla diretta streaming.
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