Riposiamoci… come la pastiera
Rispettare la tradizione provando a…reinterpretarla: è una impresa difficile quella …
È tutto qui quello che cerchiamo, il nostro territorio ci offre prodotti eccellenti e da valorizzare facendo in modo che si sposino al meglio tra di loro. La nostra cucina si fonda proprio sulle materie prima che – per fortuna – ci circondano, che dobbiamo far risaltare attraverso l’equilibrio dei sapori. Per questi motivi la zuppa di tarallo di Agerola con varietà di pesce azzurro alla colatura di alici e conserva di pomodoro è una ricetta – proposta in passato alla Torre – che vi invitiamo a condividere sulle vostre tavole.
Tipologia piatto: Antipasto di pesce
Stagionalità: Tutto l’anno
Tipo piatto: Piano da 28 cm
Tempi di preparazione: Circa 90 minuti
Ingredienti per 6 persone:
Preparazione:
In una pentola preparare un fondo con 60 gr di olio extravergine, il sedano, la carota e la cipolla tritati. Lasciar imbiondire per qualche minuto, aggiungere il rametto di origano ed infine il tarallo sbriciolato grossolanamente. A fuoco molto lento, tostare il tarallo (senza far bruciare) per circa mezz’ora. Aggiungere il brodo, aggiustare di sale e lasciare cuocere per circa un’ora a fuoco sempre lento. Frullare la zuppa e tenere in caldo.
A parte, condire la palamita, il pesce bandiera, il pesce spada e lo sgombro con un filo d’olio extravergine, poco sale e qualche colatura di alici. In una padella, aggiungere un filo d’olio e cominciare a scottare preferibilmente la palamita e il pesce spada facendo sì che si formi sul pesce una crosta dorata e pepare leggermente. In un’altra padella scottare il pesce bandiera e lo sgombro.
Composizione del piatto:
In un piatto fondo, disporre due filetti di alici e versare due mestolini di zuppa di tarallo bollente. Guarnire il piatto con gli altri filetti di pesce scottato, delle piccole quenelles di conserva di pomodoro e le olive. Completare il piatto con un filo d’olio e qualche goccia di colatura di alici.
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