Ai posti di combattimento, con il sorriso

La cucina è un gioco di squadra, questo è stato un pensiero ricorrente nei giorni del lockdown nel quale eravamo lontani gli uni dagli altri. Venerdì 29 maggio la Torre del Saracino riapre, noi torneremo dunque a fare squadra.

Torneremo a fare ciò che ci riesce meglio: immaginare, sperimentare, creare i nostri piatti e raccontarvi le materie prime che li compongono. La Torre del Saracino per noi è casa, per voi – ci auguriamo – una continua scoperta. Una scoperta sarà anche il menu che stiamo andando a comporre, frutto di mille idee che ci sono venute in questi lunghi momenti di riflessione. Sarà bello stupirvi, ritrovare i vostri sorrisi, percepire le emozioni. Per questo, qui alla Torre avvertiamo una particolare adrenalina che – probabilmente – ci trasciniamo dietro dal giorno in cui, per ovvie ragioni, abbiamo dovuto abbandonare i nostri “posti di combattimento”.

Abbiamo smaltito la tensione prendendoci qualche giorno per fare il punto della situazione tra la brigata ed il personale di sala. Ritrovarci è stato il primo motivo per sorridere. Insieme, abbiamo messo a fuoco quanto è avvenuto e cosa cambierà nella quotidianità del nostro lavoro.

Spazi, distanze e sicurezza alla Torre non rappresentano ovviamente un problema, ma comunque ancora maggiore attenzione sarà data al servizio, che assumerà una rilevanza determinante per garantire il massimo del comfort e della serenità ai nostri ospiti.

Ovviamente, siamo determinati a puntare – come sempre – sulla ricerca e la qualità, che per noi è un presupposto scontato. Torniamo alla Torre, dunque. Anzi, vi aspettiamo alla Torre: finalmente.