È giusto fermarsi, per adesso
Il Covid-19 in questo periodo sta mettendo a dura prova …
Altro che San Gennaro...anche se oggi festeggia il suo onomastico. Difficile riuscire a “incastrarlo” per celebrare una ricorrenza, come ad esempio quella odierna. È sempre impegnato con il lavoro, “eternamente” o quasi al ristorante, e non c’è festa che tenga. Però, noi di famiglia lo reclamiamo anche solo per un brindisi ed un augurio e quindi lui sa bene che non può sottrarsi alle dolci richieste dei miei figli ed al mio desiderio di fargli una sorpresa o un regalo.
Soprattutto Emanuele, il nostro primogenito, ci tiene in modo particolare a “santificare” giornate come questa. Anzi, in maniera furba si mette e ci mette tutti ai fornelli. Ci invita a cucinare il piatto che in quel momento piace di più a papà Gennaro, ma che in realtà è quello che vuole mangiare lui perché ne va particolarmente ghiotto. Mio marito ed io dobbiamo solo accondiscendere il suo desiderio, non potremmo del resto fare altrimenti. Così Gennaro decide di cucinare lui per tutti noi e la festa ha finalmente inizio. Anche per il regalo del figlio al papà accade lo stesso, alla fine i due si scambiano i ruoli.
Questo logicamente se mio marito è in zona perché è capitato anche di averlo lontano in giornate particolari come il compleanno o l’onomastico. Per fortuna la tecnologia ci è venuta in soccorso perché ovviamente la telefonata o il messaggio di auguri da parte mia non deve mai mancare e soprattutto deve essere il primo. Così, fuso orario alla mano, ho puntato la sveglia per essere puntuale a mezzanotte e fargli sentire il mio amore e la mia vicinanza anche a tanti chilometri di distanza. Sempre sicuri che il “santo” sia lui?
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